Tre tappe in Calabria, uniche nel loro genere. Ancora una volta, la società Aqa del presidente Francesco Manna, è pronta a ripartire con il progetto “Da Zero a 1400”, cioè a dire gare all’aperto dove si passa dal mare ai 1400 metri di altezza in acque libere. Da Praia a Mare con l’isola Dino fino a Lorica nel meraviglioso lago. Passando per Le Castella, ad Isola Capo Rizzuto.
Prima tappa Praia a Mare, dunque. “Dino’s challenge”, il nome alla manifestazione prevista per sabato 17 e domenica 18 giugno. Gara da 1 miglio e 3 km e “Gran Prix Italia 5 km”. Partner ufficiali dell’evento sono la Regione Calabria, il Comune di Praia a Mare, la Provincia di Cosenza, il Coni, la Fin e “Calabria Straordinaria”. Insieme alla società Aqa si darà spazio a centinaia di partecipanti pronti ad immergersi nelle meravigliose acque calabresi.
“Il cuore pulsante del turismo balneare è Fiuzzi, che sfoggia la maestosa Isola Dino, enorme cetaceo roccioso che sembra guardare e proteggere la costa, specchiando vanitosamente il suo verde nelle acque cristalline del mare che, nelle sue grotte, la Grotta Azzurra e la Grotta del Leone, diventa di un azzurro accecante. Fiuzzi attira poi per le sue faraglioniche spiagge, nere per loro origine vulcanica. L’amministrazione comunale, a cui recentemente è passato il prezioso e impegnativo scettro amministrativo della cittadina, ha deciso di potenziare le risorse naturalistiche, valorizzandole e concentrando sul turismo anche in termini di eventi e manifestazioni di pregio, tutte le energie che servono per rendere giustizia all’incanto dei siti praiesi”, le parole del primo cittadino Antonino De Lorenzo.
Non solo sport, ad ogni modo. “Siamo orgogliosi di annunciare che tutte le medaglie utilizzate nelle nostre competizioni “da 0 a 1400” sono realizzate con un materiale plastico biodegradabile e sostenibile. Come? Grazie alla collaborazione con una nuova start-up ecologica chiamata 2smartest”, annuncia il patron Francesco Manna. “Le nostre medaglie sono stampate in 3D utilizzando un materiale innovativo chiamato acido polilattico (PLA), ottenuto da fonti naturali come il mais. Questo ci permette di tenere all’ambiente tanto quanto teniamo alle competizioni che organizziamo.
Ci teniamo a sottolineare il nostro impegno nel rispettare l’ambiente e la natura circostante. Ogni medaglia rappresenta un simbolo tangibile del nostro amore per lo sport e per la sostenibilità. Siamo felici di fare la nostra parte per un futuro migliore, senza compromettere il nostro ambiente. Partecipare alle nostre competizioni non solo vi offrirà l’opportunità di mettervi alla prova, ma anche di farlo in modo responsabile e in armonia con la natura”, il leit motiv del progetto.