Entrano nel vivo gli eventi per celebrare il 40ennale della prima “Operazione Murales” del 1981 quando l’allora sindaco Evasio Pascale, su proposta dell’artista Nani Razetti, ha dato avvio ad un progetto di rivalutazione del centro-storico del borgo marinaro attraverso la realizzazione di opere d’arte murale. Ottantacinque artisti di fama internazionale, fra giugno e settembre 1981, realizzarono una propria opera sui muri delle case di Diamante che oggi conta più di 300 opere.
Un’atmosfera pronta a rivivere nell’estate 2021 attraverso l’Operazione “Diamante Murales 40” fra restauri e nuove opere. L’artista diamantese Antonino Perrotta ha ultimato il restauro dell’opera di Ibrahim Kodra in Largo Unità e si appresta ad ultimare il restauro dell’opera di Eva Krump, artista ungherese a cui sarà dedicata una retrospettiva all’interno della Torre del Semaforo. Si aggiungerà, a questa, la mostra dell’artista Angelo Aligia. Il DAC – Ponte delle Arti e delle Culture ospiterà, invece, le opere di Nani Razetti che, contrariamente a quanto si possa pensare, non ha mai realizzato un murale a Diamante.
Nella giornata di ieri è iniziata anche la realizzazione delle nuove opere da parte degli artisti Riccardo Buonafede e UNO. Un ‘lavoro in corsa’ capace di richiamare un gran numero di turisti intenti ad ammirare gli artisti all’opera.
“Diamante Murales 40” per la direzione artistica di Antonino Perrotta è organizzata con il Patrocinio del Comune di Diamante, che promuove l’evento in collaborazione con l’Associazione culturale Haz Art in collaborazione con i Festival OSA – Operazione Street Art, Gulìa Urbana e Manufactory Project.
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