Di Mariarosaria Valente

La voce calda e profonda, vibrante di emozioni; note gravi dal tocco serio ma al contempo buffo a seconda dei contesto. È la fenomenale voce del maestro Luciano Miotto che lo scorso 12 Luglio, ha riscosso un enorme successo, inondando di “bel canto” le antiche mura di Piazza Palmento.

Questa stessa piazza lo riaccoglierà Mercoledì 4 Settembre, ore 21:30, accompagnato dal soprano italo – argentina Natalia Quiroga Romero. Due giganti del panorama operistico internazionale, che calcano tutt’ora i più rinomati palcoscenici del globo. Figli di una densa formazione musicale nell’ambito della lirica, restituiranno all’antico borgo belvederese le più famose melodie del “bel canto”, ripercorrendo le tappe più significative dell’evoluzione dell’opera nel tempo.

Quiroga Romero vanta un’intensissima carriera operistica nei ruoli di Gilda in “Rigoletto”, Don Anna in “Don Giovanni”, Musetta in “La Boheme”.

Il vasto repertorio spazia in un altrettanto vasto arco temporale, che ha inizio nel rigido schema classico delle arie mozartiane (tratte da “Le Nozze di Figaro” e dal “Don Giovanni”) , alle “canzoni” del blues di Georg Gershwin. Non mancherà l’omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centenario dalla sua dipartita con brani tratti da “Tosca”, “Madame Butterfly”, e “Gianni Schicchi”.

Non vi sono strategie più efficienti se non quella di proporre il “bell’ascolto”, per riportare in auge le più antiche tradizioni del nostro Paese, tradizioni che l’hanno reso culla e meta prediletta dei più ingenti compositori della storia della musica.

L’evento, compreso nel progetto “Pitagora Mundus” a cui si deve anche la proficua organizzazione, prevederà una descrizione succinta ma chiara delle arie in esecuzione in veste di mini programma da sala e dei calorosi colpi di scena da parte degli esecutori.

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