Di Mariarosaria Valente

All’indomani dell’inaugurazione della settima edizione dell’evento “Fiera delle Eccellenze calabresi, tenutosi ieri, sabato 3 Agosto nel centro storico di Belvedere Marittimo, non si può che non menzionare l’importante successo riscosso. Le oltre trenta aziende agricole e manifatturiere che anche questa sera occuperanno ogni singolo angolo di Piazza G. Amellino, hanno allietato i palati, gli odori e la vista dei molti presenti durante l’esposizione delle più pregiate produzioni locali, frutto di un arduo lavoro di gruppo, spesso svolto in ambito familiare.

L’evento, a cura delle associazioni ACLI, è infatti volto alla valorizzazione del vasto patrimonio enogastonomico di cui è in possesso la nostra Calabria, quanto anche a mirare sull’incentivazione dei sistemi di formazione nel settore agricolo, specie per le nuove generazioni. In merito a tale obiettivo, divenuto il punto nevralgico del convegno “Imprenditoria giovanile in agricoltura e prospettiva di crescita”, parole di incitamento ad una maggiore attenzione per il settore, sono state pronunciate dal professore Attilio Celant, ex preside della Facoltà di Economia dell’Università “Sapienza” di Roma, il cui intervento ha specificato di quanto “l’economia italiana sia ferma da ben trent’anni” e che “il cambio generazionale abbia causato la crisi dell’agricoltura”.

Celant, inoltre afferma di quanto ci sia bisogno di “grandi agricoltori che conoscano i mercati, le nuove tecnologie e che sappiano affrontare tutti i temi odierni legati all’intera agricoltura”. Il convegno, moderato dal giornalista lombardo Christian Cabello, ha anche visto la partecipazione dei presidentidi ACLI TERRA nazionale, regionale e provinciale Nicola Tavoletta, Giuseppe Campisi, Santina Bruno. Tra i presenti, l’Azienda agricola di Giovinazzo Michelangelo, ex produttore di angurie da tre generazioni e attualmente impegnato nella creazione di piante ornamentali; i Fratelli Pugliese con il loro particolarissimo olio al cedro, prodotto che vede la trasformazione delle olive assieme alla buccia del cedro da loro prodotto e utilizzato anche in ambito dolciario per la preparazione di creme a base di frutta secca e panettoni; la reggina Patea con i suoi succhi al bergamotto che aiutano a ridurre la quantità di glicemia nelle persone affette da diabete, e 2 tipici liquori a base di erbe digestive; l’azienda agricola Gilò specializzata nella produzione di marmellate a base di frutti esotici; la cooperativa sociale “Scaliando” che da anni coltiva la cipolla di Tropea nel territorio di Scalea e trasforma la celeberrima n’duja di Spilinga in vere e proprie salse prelibate; “Mela è” di Cerchiara di Calabria, nota per le squisite marmellate a base di mela e peperoncino.

La giornata odierà continuerà ad ospitare le realtà medio piccole del territorio calabrese, con uno sguardo più attento al cibo durante il convegno “Dieta Mediterranea e spreco alimentare”, che si terrà alle ore 21:30, ancora una volta in Piazza G. Amellino.

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