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Baci stellari, torte piccanti, cultura e legalità.
La prima serata del 28esimo Peperoncino Festival scorre via con le emozioni di sempre ma senza la folla che da sempre irrompe a Diamante in occasione della kermesse piccante.
Normativa anti-Covid rispettata in pieno. Anche in quegli eventi che hanno avuto abbondanza di pubblico: il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, che è intervenuto a Largo Savonarola per presentare il suo libro “La rete degli invisibili”. È stata l’occasione per discutere ancora una volta, di legalità, in un periodo questo post emergenza sanitaria, in cui la crisi economica potrebbe lasciare spazi agli illeciti.
Il taglio della torta con la Madrina del Festival è spostato al Tetro dei Ruderi, nell’area archeologica di Cirella. Torta piccante offerta come sempre dalla Pasticceria I dolci di Biancaneve, a forma di 28 in onore dei 28 anni di Peperoncino Festival. Al taglio ci ha pensato la madrina, Valeria Marini, con la sua innata piccantezza e in compagnia del Maestro di Cerimonie: il Re Peperoncino, alias Gianni Pellegrino.
Questa sera spazio alla cultura con un dibattito dedicato alla Fornarina di Raffaello Sanzio, in esposizione presso la sala consiliare del Comune di Diamante.
Non mancano, dunque, le tradizioni per un Festival che ha inevitabilmente perso un po’ dell’allegria, del colore e del piccante che lo contraddistingue fin dalla nascita.