Senza imprese non c’è crescita, senza crescita non c’è occupazione e senza lavoro non c’è futuro, questo vale soprattutto nel Sud Italia, dove, a causa di molteplici fattori, in ultimo il coronavirus, si rileva una evidente stagnazione economica. Moltissimi giovani sono andati via dalla Calabria ma molti sono rimasti per fare impresa, creando progetti nuovi e innovativi.
Nella Riviera dei Cedri ci sono ragazzi che hanno ricominciato a sognare, investendo nel territorio, nelle loro attività imprenditoriali e nel turismo, per generare lavoro tutto l’anno. A Scalea (Cs) il progetto 87029 continua a prendere forma sviluppando nuovi percorsi, tra questi “87029 house”, una nuova location per l’accoglienza che al suo interno ha anche uno spazio adibito al coworking.
Semplicità, contenuto e concretezza sono gli elementi fondamentali dell’idea che porta avanti Biagio Cavaliere, CEO di “87029 house”, un progetto che ha un animo giovane, urban, ma che al tempo stesso attinge a piene mani nella tradizione locale, lavorando sul turismo esperienziale e sul valore e la voglia di fare rete e condivisione. “87029 house” è un hub ispirato al design contemporaneo e calato all’interno di un’antica realtà industriale.
Grazie a un team di lavoro e professionisti specializzati, Biagio Cavaliere ha ripensato e trasformato un capannone adibito un tempo a deposito per l’azienda di famiglia, realizzando una struttura ricettiva, proprio a Scalea, nel cuore della Riviera dei Cedri e della valle del fiume Lao.
Attraverso il riutilizzo di questa particolarissima location, Biagio ha realizzato un open space, uno spazio per il turista che vuole esplorare e godersi le bellezze del territorio.
“87029 house”, oltre ad essere una imperdibile meta per gli amanti del turismo esperienziale, dà anche modo ai professionisti e ai giovani della riviera di lavorare all’interno della location e fare smartworking in perfetta sicurezza, in un ambiente professionale e motivante, immerso nell’aria pulita e nella natura.