“U.S. PALMESE 1912” E “U.S. PAOLANA 1922” – Due squadre accomunate da un gemellaggio tra tifoserie.
Generazioni e generazioni di ragazzi da tempo legati da un profondo rapporto di affetto che resiste da oltre trent’anni. I tifosi della Palmese e quelli della Paolana infatti, possono vantare uno tra i gemellaggi più antichi del calcio calabrese.
“TUTTO NACQUE” – Impossibile dimenticare e non ricordare com’è nato questo feeling che risale alla fine degli anni ottanta. Un gemellaggio forte e sincero quello tra le due tifoserie, tra i più longevi della Calabria e non solo. Per spiegare la nascita di questa amicizia (fratellanza viene chiamata) bisogna andare indietro col tempo a oltre 30 anni fa. Era un pomeriggio “qualunque” quello del lontano Maggio del 1987. Al vecchio “Eugenio Tarsitano” di Paola (lo storico, quello sul lungomare “San Francesco” di Paola, col grande custode Tuturo sempre presente), si giocava Paolana-Palmese. Una leggera pioggerella cadeva a tratti. Le due squadre si affrontavano per l’ultima giornata di campionato (era l’allora Interregionale Girone I), con la Paolana matematicamente salva e la Palmese che aveva bisogno di un punto per garantirsi la permanenza nella categoria. All’inizio c’era stata addirittura un pò di tensione tra le due tifoserie per qualche testa “calda” da entrambe le parti ma poi i “capi” si parlarono e decisero che non era il caso di creare inimicizie, dandosi appuntamento per la fine della gara. I biancazzurri partono bene e mettono in difficoltà la Palmese. Il primo tempo termina 0 a 0 ma nella ripresa accade di tutto: la Paolana segna, la Palmese è con un piede in Promozione. E’ qui che ha inizio il gemellaggio tra le due tifoserie. Al vantaggio biancazzurro, il popolo paolano cominciò a rumoreggiare!!! I “Fedayn 77” (mitici) gestiscono la situazione!!! Un gesto, quello dei paolani nei confronti della Palmese e della sua tifoseria, che colpì molto i tifosi e la dirigenza neroverde. La rete del pareggio neroverde arrivò a pochi minuti dalla fine della gara grazie ad un calcio di punizione di Pasquale Bonaccorso. Arrivò anche il triplice fischio finale: la Palmese si salvò ed al “Tarsitano” incominciò la festa (retrocessero in Promozione Gladiator, Pomigliano e Marcianise. Fu promossa in Serie C2 la Vigor Lamezia). Tra i più felici a fine partita, i “Boys Palmi 78”, il gruppo storico del tifo organizzato della U.S. Palmese 1912, quel giorno giunti a Paola in cinquanta ragazzi a bordo di un vecchio autobus di colore blu dell’A.M.A.(Azienda Municipale di Palmi). L’allenatore dei neroverdi era l’uruguaiano 53enne Washington Cacciavillani, detto El Chico, nato a Salto in Uruguay, quello biancazzurro era un quarantenne di Castellamare di Stabia, Tommaso Angrisani.
I due presidenti di allora erano l’avv. Ettore Saffioti per la Palmese e l’artigiano del legno Marcello Sorrentino per la Paolana. La cementificazione tra le due tifoserie era ormai avviata prosegue nel suo racconto il giornalista Parrello.
“DA AMICI A GEMELLI” – Tra Palmesi e Paolani il rapporto iniziò a diventare più stretto e si crearono i presupposti per il gemellaggio. I “Boys Palmi 78” insieme ai “Fedayn 77” e successivamente ai “Boys Paola 85”, tutti gruppi liberi indipendenti, diedero vita a uno dei gemellaggi più solidi mai esistiti nel panorama ultras calabrese.
“PALMI E PAOLA, FRATELLI” – Questo è lo slogan che riassume in sé l’essenza di un gemellaggio sempre più forte tra due tifoserie che hanno tanta voglia di far parlare di sé come ai vecchi tempi. Amici nella buona e nella cattiva sorte: stessi ideali di vita e comune visione della mentalità ultrà. Sempre insieme anche se attualmente in campionati diversi (Serie D la Palmese, Eccellenza la Paolana).
OLD ULTRAS! “IERI, OGGI E DOMANI” – Da allora, da quel Maggio del 1987, il cammino delle due squadre, come naturale conseguenza del gioco del calcio, è stato completamente differente ma non per questo non ci sono state occasioni per incontrarsi: tanti infatti sono stati le situazioni in cui le due tifoserie amiche fraterne si sono riabbracciate. Scene che si sono riviste quando i neroverdi furono impegnati nei vari spareggi, con i tifosi paolani sempre presenti al loro fianco. Stessa cosa per la tifoseria neroverde: ad ogni appuntamento della U.S. Paolana 1912, i supporters neroverdi non hanno mai voluto far mancare il proprio supporto in una partita così importante per i fratelli della “Città del Santo”. In ogni curva s’intravedevano bandiere, sciarpe e “pezze” che evocano gruppi di storica memoria. Nella marea biancazzurra si distinguevano simboli conosciutissimi da chi frequenta il mondo ultrà: vi era il mitico striscione dei “Fedayn 77, quello degli intramontabili “Boys Palmi 78”, quello dei fedelissimi “Boys Paola 85”. Tutti e tre gli striscioni attaccati l’uno accanto all’altro. Inni e cori con le due tifoserie sistemate nello stesso settore. Pomeriggi di gioia e delusioni, nella vittoria e nella sconfitta, ma ogni momento di questi fu grande festa e belle coreografie, sempre con la stessa promessa di quel Maggio del 1987.
PALMI E PAOLA AMICI PER SEMPRE – Questi i gruppi ultras più rappresentativi nella storia della Palmese: Boys Palmi 78 e Gruppo Totalitario Palmesi 1993. Questi quelli della Paolana: Fedayn 77, Boys Paola 85, Irriducibili, Skins, Erotik Group, Onda d’Urto, Joint Group Paola, FDR Alcoolica, Ultras e Nuova Guardia.
“UN GEMELLAGGIO DA LIBRO CUORE” – Palmi e Paola, amici per Sempre!
Articolo di Cristiano Muti, pubblicato su “Il Calcio Illustrato”
Collage fotografico creato da U.S. Palmese 1912 FanPage