In occasione del Giorno della Memoria, domani, mercoledì 27 gennaio 2021, presso l’Aula Consiliare “Francesco Lo Giudice”, avrà luogo alle ore 15:30 il Consiglio Comunale avente il seguente Ordine del Giorno: “Conferimento cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre”.
La proposta del Consigliere Comunale Francesco Giglio – Rete dei Beni Comuni è stata prontamente accolta dal Sindaco Roberto Perrotta e dall’intera Amministrazione Comunale, che già un anno fa aveva mosso i primi passi, prima della pandemia, per il conferimento della cittadinanza onoraria alla Senatrice, confidando peraltro nella sua autorevole presenza nella nostra città, quale testimone vivente di un periodo storico da non dimenticare.
Nominata nel 2018 Senatrice a vita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella «per avere illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale», Liliana Segre continua con impegno e perseveranza a svolgere un ruolo di primaria importanza nel panorama politico nazionale.
Il Consiglio Comunale verrà trasmesso in diretta Facebook, sulla pagina Paola TV e sulla pagina ufficiale del Comune, alfine di garantire la più ampia partecipazione nonostante le limitazioni vigenti, rispetto l’emergenza epidemiologica in corso.
Il conferimento della cittadinanza onoraria avrà quindi luogo in un giorno particolare, il 27 gennaio.
La Repubblica italiana, con le Legge 211 del 2000, ha inteso istituire questa data per tenere sempre vivo il ricordo di tutti coloro i quali, durante la seconda guerra mondiale, furono privati dal nazifascismo della dignità e del diritto alla vita. Ebrei, omosessuali, diversamente abili, sinti e rom, testimoni di Geova, comunisti e dissidenti politici sono stati sterminati sistematicamente nei campi dell’orrore. Quando il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa liberarono i superstiti nel campo di concentramento di Auschwitz – Birkenau, trovarono sotto i loro occhi persone morenti, sopravvissuti alla violenza più bieca. Anche Liliana Segre subì questa sorte: nel 1944 venne deportata nel campo di concentramento di Auschwitz, dove dopo pochi mesi venne ucciso suo padre Alberto. In seguito all’evolversi degli eventi bellici sul fronte orientale, venne trasferita nel campo di concentramento di Malchow, nei pressi del famigerato campo di Ravensbruck. Da qui venne infine liberata il 1 maggio 1945 dai soldati dell’Armata Rossa.
La memoria è un esercizio necessario, per mantenere vivi nella nostra mente i valori etici e sociali derivanti dall’esperienza storica. Ricordare è fondamentale affinché ci si possa migliorare in quanto persone e società. Recentemente la Senatrice Segre ha dichiarato: “Temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la Storia avesse definitivamente bocciato, invece erano solo sopite”. Il monito lanciato da chi ha tatuato sulla pelle viva i drammi della Shoah, va contestualizzato nella nostra vita quotidiana, affinché pregiudizi e divisioni di carattere economici, sessuali, religiosi, geografici e somatici non abbiano la meglio sull’armonia di coesistere nel medesimo pianeta, in quanto uomini e donne appartenenti alla razza umana. Per questo motivo la Città di Paola intende celebrare al meglio il “Giorno della Memoria”, sottolineando quanto sia importante e doveroso ricordare, per costruire un mondo migliore. Lo rende noto il comune di Paola, tramite la propria pagina Facebook ufficiale.