Di Francesco Maria Storino

Un foglio falso dattiloscritto e recante la dicitura Tribunale di Paola era stato presentato alla cliente per raggirarla e per farle pagare la salata parcella di “avvocato”, un onorario di circa 14mila euro. Negli effetti è emerso che quel procedimento civile non era mai esistito, che quel documento non era pertanto stato mai emesso dal Tribunale e che l’avvocato non era un avvocato bensì un abogado. La donna che si spacciava come legale aveva difatti conseguito il titolo in Spagna e avrebbe dovuto uniformarsi alla specifica disciplina in materia.

Ne è nato così un procedimento penale per truffa e per esercizio abusivo della professione.

L’articolo completo sulla Gazzetta del Sud – edizione di Cosenza in edicola. 

https://cosenza.gazzettadelsud.it/articoli/cronaca/2019/11/22/si-spacciava-per-legale-e-chiedeva-parcelle-salate-condannato-per-truffa-abogado-di-paola-ba1280e3-a5b6-4d65-a2d6-d37d0bc8a611/