La lite, la rabbia, la morte. A.R., dipendente di un istituto di vigilanza, ha ucciso a colpi di pistola la compagna, I.S. a conclusione di un diverbio scoppiato mentre la coppia si trovava in auto. L’uomo ha ucciso la donna all’interno della vettura, parcheggiata in via Borsellino a Scalea e poi si è tolto la vita sparandosi un colpo in testa. Sull’accaduto indagano i carabinieri.
A.R. aveva 25 anni e I.S.31. Dopo aver trascorso insieme alcuni anni da qualche mese si erano lasciati.
Sabato sera l’ultimo appuntamento: al diniego della donna di riprendere il rapporto, il venticinquenne ha aperto il fuoco con la pistola di ordinanza, sparando sette colpi. L’ultimo, contro se stesso alla testa.
L’omicidio suicidio è avvenuto sotto l’abitazione della donna.