Sarà l’esame autoptico a stabilire le cause della morte di un 59enne bracciante agricolo di Corigliano Rossano, deceduto nel primo pomeriggio di ieri in una coltivazione a Thurio. L’ipotesi più accreditata che serpeggia tra gli inquirenti è che si tratti di una morte bianca, di un incidente sul lavoro, nei campi a causa del grande caldo. Sul corpo dell’uomo non sono stati rinvenuti segni di violenza o traumi e da questi elementi si desume che l’uomo abbia potuto accusare un malore a causa del grande caldo di ieri, con temperature sopra i 40 gradi. Sul caso la procura di Castrovillari ha aperto un fascicolo e disposto il sequestro della salma fino all’autopsia che stabilirà quali sono state le cause che hanno spinto fino alla morte il bracciante agricolo originario di Cantinella.
Tragedia in Provincia di Cosenza. Muore nei campi. Aperta indagine
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