È morto in mare, tra Badolato e Santa Caterina, nel primo giorno del corso di immersioni subacquee che aveva deciso di frequentare. Una tragedia resa ancor più triste dalla giovane età della vittima, il 26enne C.C., residente in Germania ma originario di Badolato. Era tornato in Calabria, come ogni anno, per le vacanze estive assieme alla sua famiglia. E aveva deciso di conoscere ancora meglio quel tratto di mare che frequentava da tempo. I carabinieri di Soverato sono chiamati ora a ricostruire la tragedia che si è materializzata nella mattinata di martedì 25 luglio. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta del Sud, si sarebbe trovato assieme al proprio istruttore nella prima mattinata. Non sarebbe sceso in profondità ma, a un certo punto, si sarebbe tolto il boccaglio – forse preso dal panico, nonostante sapesse ovviamente nuotare – iniziando a ingerire acqua. L’istruttore lo avrebbe aiutato a risalire in superficie, dove sarebbe arrivato già privo di sensi. A riva sono poi arrivati i soccorsi ma i tentativi di rianimare il 26enne si sono rivelati inutili.