SCALEA– Ancora un piccolo ordigno risalente probabilmente alla guerra è stato individuato nei fondali di Scalea e la Guardia costiera ha emesso un divieto di avvicinamento nel raggio di almeno centometri. Si tratta di una parte della scogliera raggiungibile prevalentemente via mare e didifficile transito di imbarcazioni. Il capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Maratea, Michele Lenti, evidenzia la dichiarazione resa da un cittadino in data 22 giugno, presso l’ufficio locale marittimo di Scalea.
Il bagnante riferisce della presenza di un
presunto ordigno bellico nello specchio acqueo antistante il comune di Scalea in località Ajnella, ad una profondità di circa 6 metri. Pertanto l’autorità marittima ha adottato urgenti misure di salvaguardia
della pubblica incolumità e della sicurezza
della navigazione. C’è ora una richiesta di
bonifica. Fino al termine delle operazioni
viene interdetta, per un raggio di circa 100
metri, la zona di mare. In detta zona è vietata la navigazione, la sosta, la pesca ed i mestieri affini, nonché la balneazione. Fonte: MioComune