42 soggetti sanzionati per aver violato le restrizioni per contrastare la diffusione del covid-19, di cui 4 denunciati all’Autorità Giudiziaria, oltre 1.288 controlli complessivi effettuati a macchine e persone. È questo il bilancio delle attività di presidio del territorio dell’Alto Tirreno Cosentino nel ponte di Pasqua. I controlli hanno visto impegnati, sin da giovedì scorso, i Carabinieri della Compagnia di Scalea e dei Carabinieri Forestali di Orsomarso/Scalea, gli agenti della Polizia Stradale di Scalea e militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Scalea.
Le misure si sono rese necessarie per fronteggiare il possibile esodo pasquale in ragione del fatto che nella zona tirrenica insistono numerose abitazioni estive non solo di proprietà di calabresi ma, come noto, anche di persone provenienti da altre regioni tra cui in particolare quelli di origine campana.
Il dispositivo messo in campo dalle Forze dell’Ordine, coordinato dalla Prefettura di Cosenza, ha visto una postazione fissa di controllo a nord sul confine della Regione Calabria, lungo la S.S. 18 in località Castrocucco, dove le forze messe in campo hanno censito tutte le autovetture in ingresso in Calabria verificando le giustificazioni addotte dagli utenti controllati, ed una seconda postazione fissa a sud, sempre lungo la S.S. 18, nel tratto di Bonifati per accertare l’eventuale arrivo nelle residenze estive da parte di soggetti di origine cosentina. Il territorio, inoltre, è stato circoscritto con altre due postazioni ad est, sulla fascia montana, dove sono state dislocate pattuglie per verificare gli accessi da altre due arterie stradali, la S.P. 3 – Santa Domenica Talao località Bonicose e la S.P. 10 Orsomarso località Scorpari, percorsi alternativiche collegano l’Alto Tirreno Cosentino all’A2 – Autostrada del Sole.
Accanto al dispositivo di controllo dei confini del territorio sono state impiegate anche numerose pattuglie nei centri abitati, lungo i litorali dove sono state sanzionate 10 persone intente a prendere il sole sulla spiaggia (tra questi anche un arrestato domiciliare) e sulla S.S. 18 nel tratto da Tortora a Bonifati.
(Lo Strillone)