Di Martino Ciano (Radio Digiesse)

Una serata che i cittadini di Papasidero difficilmente dimenticheranno. Il piccolo centro del Parco del Pollino, in cui abitano 600 anime, si è ritrovato l’otto luglio al centro di un fatto di cronaca, in cui ad avere la meglio però è stata la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
Tutto accade nella serata di giovedì. Un giovane, residente a Scalea, ha tentato di introdursi in una abitazione in località “Vitimoso”, ma mentre provava a forzare la porta d’ingresso è stato messo in fuga da alcuni giovani del posto, che hanno avvertito l’Ufficio di Polizia Locale.
“Il giovane – ci hanno spiegato alcuni testimoni – è fuggito con l’autovettura in direzione Scalea. Durante il tragitto è andato ad impattare contro un muro ed ha abbandonato il mezzo, proseguendo la fuga a piedi”.
Di qui, l’avvio delle ricerche da parte della Polizia Municipale di Papasidero e dei Carabinieri di Mormanno. L’uomo è stato ritrovato in stato confusionale. L’auto con cui aveva viaggiato è risultata rubata ed è stata riconsegnata al proprietario.
Il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica di competenza.
L’episodio dimostra come la collaborazione tra cittadini e Forze dell’Ordine è un ottimo connubio nella lotta ai comportamenti illeciti e può garantire una maggiore efficienza nel controllo del territorio, a garanzie della sicurezza urbana.

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