Il 9 novembre 2017 gli incarichi del processo “Marlane 2” sono stati affidati ai periti: professor Alessandro Gargini e Ivo Pavan. Inoltre, entro il 20 dicembre dovranno svolgersi nuove operazioni. Si tratta in pratica di analisi per l’individuazione dei composti inorganici (metalli, comprensivi del cromo VI), composti alifatici clorurati cancerogeni e coloranti azoici che possono rilasciare una o più delle 22 ammine aromatiche elencate nella direttiva del Parlamento europeo. Bisognerà controllare con il georadar il “magazzino filati”, l’area esterna dello stabilimento, lato mare. Ci saranno prelievi con campioni di polveri, fibre ecc., nell’intero stabilimento Marlane di Praia a Mare, vale a dire: nel reparto tintoria, cunicoli sotterranei, laboratorio colori e nella Cisterna per le acque, analizzando successivamente eventuali materiali ritenuti pericolosi. Come è ormai noto, gli imputati del processo “Marlane 2” sono: Vincenzo Benincasa, Salvatore Cristallino, Ivo Comegno, Carlo Lomonaco, Attilio Rausse, Silvano Storer ed Antonio Favrin.
Svolta “Marlane 2”: nuovi periti e nuove operazioni
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