La Dda di Catanzaro aveva chiesto (e ha ottenuto) il giudizio immediato nei confronti di Celestino Bevilacqua, Fiore Abbruzzese, Antonio Abbruzzese alias “Strusciatappine”, Luigi Berlingieri e Saverio Madio, accusati di aver organizzato, deliberato ed eseguito il duplice omicidio di Benito Aldo Chiodo e Francesco Tucci, uccisi a Cosenza il 19 novembre del 2000.
Secondo il gip Distrettuale Carmela Tedesco le risultanze investigative dimostrano l’evidenza della prova in riferimento ai fatti contestati agli imputati, ritenuti intranei al gruppo degli “zingari” di Cosenza che all’inizio del nuovo secolo iniziò una guerra con le cosche cosentine per la spartizione delle estorsioni sui grandi appalti pubblici.
Gli indagati sono difesi dagli avvocati Mariarosa Bugliari, Gianfranco Giunta, Francesco Tomeo, Luigi Gullo, Rossana Cribari, Cesare Badolato, Filippo Cinnante e Nicola Rendace. Il processo inizierà il prossimo cinque aprile presso la Corte d’Assise di Cosenza. (a. a.)