I Carabinieri della Compagnia di Scalea, al comando del capitano Andrea Massari (nella foto), iin questi giorni hanno intensificato i controlli impiegando numerose pattuglie su tutta la fascia dell’Alto Tirreno Cosentino, militari impiegati sul controllo alla circolazione stradale lungo le principali arterie e sulla verifica delle disposizioni vigenti per contrastare la diffusione del covid-19. Nonostante l’emergenza sanitaria in atto, sono state potenziate anche le attività di prevenzione e contrasto in materia di stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri, a Scalea, i militari della locale Sezione Radiomobile di Scalea hanno tratto in arresto per spaccio di sostanza stupefacente il giovane D.M. classe ‘97 della provincia di Salerno.
I Carabinieri, nel primo pomeriggio, dopo un attenta attività di monitoraggio, sono stati attratti dalle movenze sospette del ragazzo che, fingendo di essere in attesa di un treno, si aggirava per gli ambienti della Stazione Ferroviaria sino a quando, nel piazzale antistante, è giunta un’autovettura condotta da un soggetto di Scalea. Quindi i due, dopo una breve conversazione tra loro, erano in procinto di scambiarsi un involucro per poi ripartire ognuno per la propria destinazione. Tempestivo l’intervento dei militari che ha congelato la scena, sono state effettuate delle perquisizioni personali rinvenendo, nello zaino del giovane salernitano, 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana avvolti nel cellophane.
Pertanto il 23enne è stato fermato e condotto in caserma per ulteriori accertamenti.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, D.M. è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo odierna presso il Tribunale di Paola, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza con permanenza nell’abitazione nella fascia oraria notturna.