Il giornalista Antonello Troya, da tempo, attraverso il suo blog, stava indagando sull’ordinamento scolastico e sulle sue anomalie. Negli anni antecedenti al 2001-2002 era possibile ottenere l’attestato di sostegno per i diplomati dal magistrale all’Università. Prima del 2000 invece, i diplomi magistrali prevedevano l’accesso all’insegnamento e l’abilitazione al sostegno attraverso istituti e scuole con corsi professionali. Stando alle notizie, in alcuni casi si sarebbe registrato l’incompletamento del ciclo degli studi, pare che bastava sedersi davanti la commissione, rispondere a qualche domandina e il gioco avrebbe centrato in pieno l’obiettivo, previo pagamento, nelle città di Belvedere e Castrovillari. Diplomi comprati o regalati, forse. In replica, la dirigente scolastica dei licei di Belvedere e giornalista, Maria Grazia Cianciulli, ha esposto denuncia contro ignoti e si è costituita parte civile per difendere il buon nome e la fama dei Licei “Tommaso Campanella” vittime, di una truffa che assume le dimensioni di un grosso affare giudiziario. La dirigente tramite nota alla stampa espone anche che il fatto di aver utilizzato il logo dei Licei nella falsificazione dei documenti dovrà essere perseguito nei modi più severi ed invita i giornalisti, suoi colleghi, di contribuire, attraverso la diffusione delle notizie, alla salvaguardia della scuola come unica speranza di affrancamento, arginando qualsiasi speculazione, contro qualsiasi forma di corruzione.
Almeno nelle scuole, basta scandali.