L’ipotesi di reato è falso in atto pubblico. L’ex sindaco di Scalea, Gennaro Licursi, già arrestato e condannato definitivamente nell’inchiesta Ghost Work, è finito nuovamente nelle maglie della giustizia e insieme a lui l’ex giunta e il segretario comunale.
Secondo la procura di Paola, gli indagati avrebbero attestato falsamente la presenza del primo cittadino in una delibera comunale. Il documento arreca la stessa data, il 29 marzo 2019, e la stessa ora, le 12, di un consiglio provinciale a cui Licursi avrebbe preso parte, pur essendo i due uffici, Comune di Scalea e Provincia di Cosenza, distanti 100 chilometri.
Ora, il procuratore di Paola Pierpaolo Bruni ha emesso l’avviso di conclusione indagini, già recapitato ai diretti interessati. (FONTE LACNEWS24)