Si è tenuta ieri sera la seconda assemblea pubblica del 2020 di Scalea Europea.
L’associazione politica che si appresta a partecipare alle prossime elezioni amministrative continua con gli incontri tematici coinvolgendo professionisti, imprenditori di categorie e cittadini che vogliono dare un contributo di idee e proporre soluzioni per affrontare con competenza, decisione e condivisione, i problemi della città.
Per le importanti tematiche che riguardano il settore demanio e l’urbanistica Scalea Europea ha chiesto e ottenuto il prezioso contributo di due validissimi professionisti: Simona Basile, consulente demaniale e Giuseppe Angona, impiegato comunale che di recente ha raggiunto il traguardo della pensione dopo decenni di impeccabile servizio alle dipendenze dell’ente.
Demanio e urbanistica sono settori ampi e di notevole importanza motivo per il quale l’incontro deve essere considerato come l’inizio di una discussione programmatica durante la quale però sono stati individuati dei punti fermi.
Per quanto riguarda il demanio, Scalea Europea è pronta da una parte a recepire gli indirizzi nazionali ed europei rispetto alla durata delle concessioni e alle metodologie di assegnazione, dall’altra, augurandosi la proroga delle concessioni fino al 2033, si è dichiarata pronta a sostenere qualsiasi forma di rimostranza ed eventualmente di protesta nel caso tale proroga dovesse essere rivista.
Scalea Europea ha accolto di buon grado il suggerimento della dottoressa Basile di regolamentare la contribuzione tributaria delle attività stagionali prevedendo delle premialità fiscali che dovranno trovare spazio in un bilancio da 34 milioni di euro che risulta difficile da gestire per la situazione debitoria che influisce e influirà sugli esercizi finanziari.
Come chiaramente ribadito da Giuseppe Angona, il piano spiaggia rientra nel più generale strumento urbanistico che è il piano strutturale comunale, atto che dovrà essere redatto e che rappresenta una delle più grandi sfide per ridisegnare la città del futuro.
Dagli interventi del pubblico sono emerse la grande voglia di partecipazione e la consapevolezza che il passato, recente e meno recente, sia stato caratterizzato da scarsa progettualità, debole rappresentanza istituzionale e approssimazione politica.
Segnali che rafforzano in Scalea Europea la convinzione di continuare nel percorso tracciato fatto di condivisione, di partecipazione, di competenze e di concretezza.
L’altra faccia della medaglia della difficile situazione in cui versa la città deve essere il convincimento che con il lavoro, il rispetto delle regole, la costruzione di un’identità comunitaria condivisa e la gestione attenta, mirata agli interessi generali e non particolari, si possa ripartire con spirito di collaborazione e voglia di fare.
In questo senso è andata anche la richiesta ai presenti di contribuire ad una raccolta fondi da destinare ad una coppia di giovani cittadini che con grande impegno e sacrificio stanno cercando di organizzare delle manifestazioni per il Carnevale. Un segnale che significa che nonostante tutto la città è viva e che insieme si possono fare grandi cose.
Nella prossima settimana Scalea Europea incontrerà il commissario prefettizio Giuseppe Guetta per poter analizzare alcune questioni ed è già al lavoro per continuare con gli incontri pubblici tematici.
La città è di tutti e la partecipazione è lo strumento fondamentale per andare insieme nella GIUSTA DIREZIONE.