Di Settimio Alò
Approvato in questi giorni dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge “Salvamare”, presentato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che al termine della seduta ha dichiarato di trattarsi “di una grande vittoria per il nostro mare poichè finalmente inizieremo a ripulirlo dalla plastica facendolo in con tutti coloro i quali conoscono il problema”. In poco tempo, con un tam tam mediatico eccezionale, cogliendo la palla al balzo, simpatizzanti, sensibili al problema ambiente, comuni, alunni di scuole e con semplici iniziative personali dal seguito rilevante, il progetto raccolta plastica e pulizia mare, ha avuto inizio con slancio inaspettato. Ed è arrivato il turno di San Lucido, i quali cittadini, istituzioni e scuole, hanno risposto e risponderanno con grande qualità e produttività. Attività Salvamare al via ad inizio settimana per merito di un paio di ragazze del posto, Francesca Ciannella e Michela Frangella, ragazze al loro grande spirito di volontà e coraggio, hanno raccolto una decina di grandi sacchi neri con all’interno tutto ciò che con mare spiaggia ed ambiente non avrebbero nulla a che fare. Non solo, le due temerarie e mattiniere giovani, hanno coinvolto e raggruppato un nutrito numero di altri volontari ed il gioco si è compiuto. Merito ed elogi a chi si è speso concretamente per il nostro paese. Questo accadeva ad inizio settimana. Domani, sponsorizzato dalla Proloco San Lucido e dalla Calabra Maceri, l’evento si ripeterà, coinvolgendo gli alunni dell’istituto comprensivo, in particolare gli alunni della primaria e della secondaria di primo grado. Appuntamento in località Scoglio (se verrà rispettato il programma altrimenti il tutto verrà dirottato presso lo stabilimento Calura) per le ore 10 pronti per la giornata “Spiaggia e fondali puliti” creata da Legambiente e subito fatta propria dalla nostra attiva Proloco nonchè dalla ditta di raccolta operante su territorio sanlucidano. I ragazzi raccoglieranno ogni tipo di rifiuto, soprattutto materiale inorganico, plastica, lattine, bottiglie di vetro ed il bilancio dovrà essere solo ed esclusivamente positivo.
Un’iniziativa che va in direzione della sensibilizzazione alle tematiche ambientali in stretta sinergia tra il mondo della scuola, quello associazionistico e gli enti preposti. Una concreta tutela dell’Area Marina Protetta. Una vera e propria lezione sull’ambiente che consentirà ai ragazzi di toccare con mano una delle grandi emergenze che affliggono il mare. E sabato pare che il gruppo “giovani amiche” replicherà la pulizia, “stessa spiaggia stesso mare”