Profonda e con un diametro che supera i 3 metri. E’ l’ennesima voragine che si è aperta sul lungomare di San Lucido (Cosenza) in conseguenza delle violente mareggiate abbattutesi negli ultimi giorni sulla costa con inaudita violenza. Con questo ennesimo sfregio a cui si aggiunge un’altra vistosa crepa distante pochi metri dal tratto di marciapiede collassato la cittadina tirrenica torna a pagare a causa del maltempo un prezzo altissimo in termini strutturali. La parte di marciapiedi crollata sotto i fendenti piazzati con proverbiale veemenza dai marosi si trova sul lungomare lato nord a poche decine di metri di distanza dall’ingresso del porticciolo.
Il cedimento della struttura ha coinvolto gli altri sottoservizi esistenti come luce e acqua. In attesa di procedere con le operazioni necessarie per il ripristino delle parti interessate dal crollo il Comune è intervenuto delimitando l’area con barriere metalliche e nastro di colore bianco e rosso. Con specifica ordinanza vergata dal responsabile del I Settore è stata disposta in considerazione del rischio elevato esistente la chiusura temporanea del seafront lato nord in prossimità del lido “La Calura”.
Il provvedimento è stato adottato per garantire la sicurezza stradale e l’incolumità delle persone.
Fonte ed articolo completo su Gazzetta Del Sud.