Un’emergenza vissuta in maniera esemplare. Una gestione Meticolosa, fatta di scelte anticipate, giuste. Nonostante sia ubicata in un comune che per mesi è stato considerato “Zona Rossa”, la casa di riposo Silvano De Rango, ex Onpi, oggi “Casa Serena” a San Lucido, oggi può affermare di avercela fatta.
Sebbene RSA e case di riposo, in tutta Italia siano state considerate focolai, finite al centro delle polemiche per alcune gestioni discutibili, fra le strutture impeccabili, in Calabria, c’è proprio quella ubicata sul Tirreno Cosentino, e diretta da Piero Lamberti. Erano ancora i primi di Marzo, quando, captando il pericolo, lo staff diminuì inizialmente, salvo poi vietare, le visite dei parenti agli ospiti. Una scelta coraggiosa, oggi, col senno di poi probabilmente, fondamentale. Il personale lavorativo e gli anziani presenti in struttura vennero prontamente sottoposti a rigorose regole e protocolli sanitari. Ai tamponi, tutti risultarono negativi. Adesso, che la fase due è ormai nel vivo, la struttura sanlucidana, si sta organizzando, nel massimo del rispetto delle norme igienico-Sanitarie, per ricongiungere gli ospiti con i propri cari.
La direzione, rende noto infatti, quanto segue:
“Abbiamo attrezzato due finestre che si affacciano sul cortile vicino al portone d’ingresso, con le protezioni necessarie ed indispensabili per fare incontrare i nostri ospiti con i propri cari.
Incontri organizzati e programmati.
I familiari sono stati contattati dal nostro Staff. Da domani iniziano gli incontri dopo più di due mesi.
Abbiamo preservato la vita dei nostri anziani con qualche piccolo ma necessario sacrifico. Siamo orgogliosi di tutto specialmente alla luce di quanto successo in tutta italia, specialmente nelle case di riposo”
Il Direttore della Struttura, Piero Lamberti.