REDAZIONALE– Può sembrare banale iniziare questa recensione dal finale ma non lo è affatto. Anzi, vale la pena dirlo sin da subito. Il borgo rosso di sera Resort è un posto unico, non solo in tutto il Tirreno, da Lamezia a Tortora, ma probabilmente nell’intera provincia di Cosenza. Un resort dove l’eleganza va a braccetto con la buona cucina, dove il benessere per la mente si lega in un connubio perfetto con quello per il corpo. Una location magica, ubicata in Contrada Puppa, a San Lucido, dove si può ammirare tutto di un fiato il Tirreno Cosentino. Una struttura fantastica, capace di ospitare – con la consueta classe – feste, cerimonie, matrimoni da favola, ed è ormai pronta a dotarsi di spa, e percorsi benessere oltre che alla piscina fruibile anche per chi pernotta nelle bellissime stanze da letto che dal borgo cadono a strapiombo sulla bellissima San Lucido.

Non parliamo soltanto un ristorante di classe, con cucina tradizionale rivisitata ed innovativa, sarebbe limitante affermare che è anche soltanto una pizzeria gourmet, il Borgo è uno spazio incantevole dove il tempo si ferma, i sensi si liberano, i cellulari entrano in modalità “Silenzioso” perché a parlare sono i rumori del vento che sbatte contro gli alberi, o le onde del mare che è possibile ascoltare nonostante l’altezza dal litorale.

Concetti che rendono unica nel proprio genere la struttura del dott. Cosimo De Tommaso, diretta egregiamente da Massimiliano Guerriero, persona che da Amantea a San Lucido si è sempre contraddistinta per l’eleganza, la classe e la qualità impartita – insieme al proprio staff – ai servizi che coordina.Abbiamo avuto la possibilità di degustare alcune delle prelibatezze preparate dal giovane chef, Luigi Vanzillotta. Luigi ha un passato da Chef stellato in Germania, un futuro dalla sua parte, il presente fatto dalla voglia di ritornare nella terra di Calabria per esprimere al meglio le proprie doti culinarie. La professionalità del giovane chef è palese sin da subito. Neanche il tempo di gustare una spettacolare entrè di gambero rosso con sferificazione di limone e pomodorino confit, che Danilo Aloia, versa in un bicchiere davvero scenico e dai mille profumi un Cocktail. Il “biondo del borgo”, i cuiIngredienti sono: italicus rosolio di bergamotto, Dry Gin Portofino, top di cedrata, a completare un infuso spray all’arancia del borgo. Si, perché il Resort è innovazione ed è il primo cocktail restaurant della provincia di Cosenza, dove al buon cibo si unisce la degustazione di cocktail bilanciati, il cui gusto scatena le papille gustative esaltando ulteriormente le pietanze del pranzo e della cena.La cena prosegue con uno spettacolo nello spettacolo. La Capasanta con acqua di cavolo rosso, acidificata all’aceto di mela è solo per veri buongustai. Non è soltanto buona ma anche particolare, dato il cambio di colore a seguito dell’acidificazione (Guarda Video).

VIDEO SPOT PRELIBATEZZE DEL BORGO ROSSO DI SERA

Il Polpo suos vide con scarola saltata e maionese agli agrumi e cialda al nero di seppia è un binomio azzeccato in pieno, così come il Rosbif con riduzione di porto rosso, gel all’ananas e cialda corallo. I sapori si intrecciano, non si sovrappongono, le quantità sono generose, perché si tratta di alta cucina, ma siamo in Calabria e la tradizione impone anche questo. La cucina del Borgo Rosso punta a valorizzare i sapori calabresi, è rivisitata, innovativa, e tiene conto dei prodotti rispettando la loro stagionalità. È tutto made in Calabria, dal pesce fresco, all’olio, agli agrumi, passando per la fornitissima cantina di vini, persino le birre artigianali. Un’offerta culinaria a tratti anche coraggiosa così come ci confessa Luigi, che punta sui sapori dolci e salati a contrasto, su abbinamenti solo appartamenti estremi quali l’ananas nella carne, e tanti giochi di forme. Fantasia al potere, ma anche materia prima di altissima qualità. Solo il meglio per i clienti.La cena prosegue. Tocca al Raviolo di pasta fresca ripieno di pesce spada, uvetta e pinoli, saltato al burro e polvere di aghi di pino. Un’espolosione di sapori, così come è apprezzabilissimo lo Spaghetto di gragnano, cotto in estratto di gambero rosso e riso soffiato e il Pagro rosa, con salsa al fico d’india, olio all’ortica. Un menù da favola, che da consuetudine si conclude con i dolci. Mai banali ovviamente. Con il Peperoncino semifreddo alla vaniglia piccante assaporari tutto il retrogusto calabrese, ma il sigaro al cioccolato è fantastico.

Cioccolato temperato, ripieno di caramello salato, mouse al cioccolato, con croccante fondente all’interno, posizionato in una campana di vetro affumicata ed accompagnato da un ottimo Rum. Una tentazione di gola alla quale è impossibile resistere per qualsiasi essere umano. La cena è stata caratterizzata dalla sobrietà, dall’eleganza e dalla simpatia di tutto il personale di sala, disponibile ma non invadente, preciso e sempre sorridente. Un ambiente professionale ma allo stesso tempo familiare dove si percepiscono solo sensazioni positive. Vibrazioni buone che impazzano quando ci spostiamo nella pizzeria del resort. Pizza fatta miscela di farine idratate al 65% guarnita con crema di ortica fior di latte campano, olio evo calabrese extra vergine, finita con pomodorino confit, gel alla mela verde e foglie aromatizzate al porcino. Se di Gourmet si parla, ecco la sua massima espressione. È la vision del Borgo Rosso di Sera Resort Chic di Massimiliano Guerriero. Una garanzia vera e propria. Un posto perfetto per tutte le occasioni, dalle cene romantiche, ai pranzi in famiglia, fino ai matrimoni e compleanni diciotto anni. Adatto per chi vuole staccare la spina e trascorrere giorni di puro relax in un ambiente dove le lancette del tempo sembrano fermarsi quasi d’incanto, nonostante il futuro sia già qui, a San Lucido, in Contrada Puppa.

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