Sono altre dieci le misure cautelari riviste dal Tribunale del Riesame di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta “Rinascita-Scott”. É stata annullata la misura cautelare ai domiciliari per l’avvocato Giulio Calabretta che dunque torna in libertà. Stesso provvedimento è stato adottato per Francesca e Mariangela Mazzotta e per Cristian Vallone (difeso dagli avvocati Brunella Chiarello e Michele Contartese). Revocati pure i domiciliari a Manuele Baldo (difeso dagli avvocati Francesco Sabatino e Toni Crudo). E’ tornato in libertà Antonino Lo Bianco, detto “Nino Caprina” che era finito in carcere nel blitz dello scorso 19 dicembre. E dal carcere tornano liberi anche Francesco Vonazzo, Antonio Crudo e Attilio Bianco mentre i giudici hanno disposto l’obbligo di dimora a Vibo per Antonio Moscato.