Atra scarcerazione: il Tribunale della Libertà ha annullato la misura degli arresti domiciliari per l’avvocato Giulio Calabretta, coinvolto nell’operazione anti ‘ndrangheta “Rinascita-Scott“, che il 19 dicembre 2019 ha portato all’arresto di 334 persone.
L’indagine è stata coordinata dalla Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri.
Calabretta, difeso dall’avvocato Attilio Matacera, torna in libertà dopo 20 giorni di restrizione personale.
La posizione del legale è collegata a quella dell’avvocato Giancarlo Pittelli e del Tenente Colonnello dei carabinieri, Giorgio Naselli, perché accusati di rivelazione di segreti d’uffici.
La misura del Tdl si allaccia a quelle già disposte nei giorni scorsi e che hanno portato all’ annullamento di misure cautelari, tra cui quella di uno dei “big”, il leader del Partito socialista calabrese, Luigi Incarnato.