L’Arch. Gennaro Bisogno, ha deciso di segnalare uno spiacevole episodio al Direttore Generale Azienda Ospedaliera Cosenza. L’Arch. Bisogno comunica che: giorno 27\12\2017, accompagnava la moglie Giuliana Vanni, ammalata di Alzheimer, portata urgentemente al Pronto Soccorso, alle ore 18:00, a seguito di una segnalazione del medico della Guardia Medica di Mendicino, con un’ambulanza del 118. Chiamata registrata, con richiesta di medico. Tuttavia, secondo l’Arch. Bisogno, l’ambulanza sarebbe arrivata senza medico, poiché i portantini gli avrebbero riferito che il medico di turno era impegnato. Una volta giunti al Pronto Soccorso, l’ammalata sarebbe stata posta su una barella in corridoio in attesa di visita, che secondo l’architetto, sarebbe rimasta lì fino alle 23, senza, stando alla segnalazione di Bisogno, nessuna assistenza medica o infermieristica, il quale sempre secondo l’Arch., avrebbero assicurato a lui e alla figlia di cambiare la moglie, cosa che si sarebbe verificata alle 23 circa. Al seguito delle proteste, civili secondo Bisogno, la dottoressa di turno, Dr. Caterina De Paola, avrebbe chiamato le forze di Polizia, che contestate le proteste dell’architetto, non hanno ritenuto di allontanarlo. Successivamente, dopo una TAC, la dottoressa di turno avrebbe disposto il collocamento di Giuliana Vanni su una barella, in attesa del giorno dopo, data presumibilmente la mancanza di posti letto. Tuttavia, il marito ha ritenuto di portarla a casa, dove, secondo il coniuge, avrebbe ricevuto assistenza migliore. L’Arch. Bisogno sottolinea che la segnalazione sarà inviata anche alla Procura della Repubblica e si riserva di adire alla vie legali per un’eventuale risarcimento dei danni.

Tutto quello che abbiamo scritto, è stato riportato secondo le segnalazioni dell’Arch. Gennaro Bisogno.