Da Iacchite.blog

Nelle prime ore della mattinata odierna, al culmine di complesse ed articolate indagini, condotte dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e dalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, sotto le direttive della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura Distrettuale della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, con il coordinamento del Procuratore Aggiunto Giuseppe Lombardo e dei Sostituti Procuratori Giovanni Calamita e Simona Ferraiuolo, gli investigatori della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 28 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, dei delitti di associazione mafiosa transnazionale ed armata, porto e detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, esercizio abusivo del credito, usura e favoreggiamento personale, aggravati dalle modalità mafiose.

L’ordinanza del G.I.P. di Reggio Calabria rinnova le misure cautelari già emesse dal G.I.P. competente per territorio sulla convalida del Fermo di indiziato di delitto eseguito il 18 luglio. dalla Polizia di Stato, su ordine della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, a carico di 14 soggetti nell’ambito dell’Operazione “Canadian ‘Ndrangheta Connection”, e contestualmente dispone – in accoglimento di una nuova richiesta cautelare avanzata dalla D.D.A. – altre misure restrittive nei confronti di ulteriori 14 soggetti.

In particolare, 14 misure cautelari in carcere sono state emesse nei confronti dei seguenti soggetti – già sottoposti a fermo di indiziato di delitto nell’ambito dell’Operazione “Canadian ‘ndrangheta connection” – in quanto ritenuti responsabili dei delitti indicati accanto a ciascuno di essi:

1. ARCHINA’ Michelangelo, nato a Toronto (Canada) il 6 ottobre 1976 (custodia cautelare in carcere per detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni di sparo, con l’aggravante di aver agevolato l’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta) ;

2. CERISANO Domenico, nato a Siderno (RC) il 14 dicembre 1967 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe alla ‘ndrina FIGLIOMENI di contrada Donisi di Siderno);

3. FILIPPONE Francesco, nato a Siderno (RC) il 22 marzo 1981 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe alla ‘ndrangheta di Siderno);

4. FUTIA Cosimo, detto “Shuster”, nato a Siderno (RC) il 13 agosto 1977 (custodia cautelare in carcere per detenzione di armi (mitra) anche da guerra (bombe a mano), con l’aggravante di aver agevolato la ‘ndrangheta);

5. GREGORACI Giuseppe, detto “Pino”, nato a Siderno (RC) il 24 marzo 1968 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe alla ‘ndrina Figliomeni di contrada Donisi di Siderno ed esercizio abusivo del credito, con l’aggravante di aver agevolato la ‘ndrangheta);

6. MACRI’ Giuseppe, nato a Siderno (RC) il 2 agosto 1954 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe alla locale di ‘ndrangheta di Siderno);

7. MUIA’ Armando, nato a Siderno (RC) il 19 settembre 1956 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe alla ‘ndrina Muià);

8. MUIA’ Giuseppe, nato a Siderno (RC) il 9 gennaio 1944 (custodia cautelare in carcere, per associazione mafiosa in qualità di capo, promotore ed organizzatore della ‘ndrina MUIA’);

9. MUIA’ Vincenzo, nato a Siderno (RC) il 14 agosto 1972 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe della ‘ndrina MUIA’);

10. MUIA’ Vincenzo, nato a Siderno (RC) il 10 dicembre 1968 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe della ‘ndrina MUIA’);

11. MUIA’ Vincenzo, detto “il fontaniere”, nato a Siderno (RC) il 4 ottobre 1969 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe alla ‘ndrina MUIA’);

12. MUIA’ Vincenzo, nato a Siderno (RC) il 6 novembre 1969 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, con il ruolo di capo, organizzatore e promotore dell’omonima ‘ndrina di contrada Ferraro; intestazione fittizia di beni, detenzione e porto in luogo pubblico di armi comuni da sparo, usura e favoreggiamento personale, con aggravante di aver agevolato la ‘ndrangheta);

13. RUMBO Santo, nato a Siderno (RC) il 7 ottobre 1989 (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, con dote elevata nell’ambito della ‘ndrangheta di Siderno);

14. CARABETTA Michele, nato a Siderno (RC) il 28 novembre 1957, residente in Canada (custodia cautelare in carcere, per associazione mafiosa, in qualità di partecipe della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”);

Altre 14 misure cautelari (di cui 9 in carcere e 5 agli arresti domiciliari) sono state disposte, come detto, sulla base di una nuova richiesta avanzata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nei confronti dei seguenti soggetti, ritenuti responsabili dei delitti indicati a fianco di ciascuno di essi:

15. COMMISSO Francesco, alias “u scelto”, nato a Siderno (RC) il 3 ottobre 1956, residente in Canada (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di capo ed organizzatore della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”;

16. COMMISSO Rocco Remo, nato a Siderno (RC) il 29 giugno 1946, residente in Canada (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di capo ed organizzatore della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”;

17. DE MARIA Giuseppe, detto “Joe”, nato in Canada il 2 giugno 1963, residente in Canada (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”);

18. FIGLIOMENI Angelo, detto “Angelino”, nato a Siderno (RC) il 30 settembre 1962, domiciliato in Canada (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di capo, organizzatore e promotore della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”);

19. FIGLIOMENI Antonio, detto “‘Ntoni e fredu”, nato a Siderno (RC) il 25 ottobre 1961, residente in Canada (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di capo, organizzatore e promotore della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”);

20. FIGLIOMENI Cosimo, detto “Cosimino”, nato a Siderno (RC) il 6 febbraio 1965, domiciliato in Canada (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di capo, organizzatore e promotore della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”, esercizio abusivo del credito, con l’aggravante di aver agevolato la ‘ndrangheta);

21. FILIPPONE Bruno, nato a Siderno (RC) l’8 luglio 1983, già detenuto per altra causa (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe dell’organizzazione di ‘ndrangheta operante in Siderno);

22. GALEA Antonio, nato a Siderno il 31 luglio 1962, già detenuto per altra causa (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di organizzatore e dirigente della locale di ndrangheta di Siderno, con il ruolo di mastro di giornata);

23. VESCIO Luigi, nato in Canada l’8 luglio 1971, residente in Canada, (custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, in qualità di partecipe della locale di ‘ndrangheta di Siderno e della sua proiezione in Canada nella “Greater Toronto Area”);

24. GRAVINA Marilena, nata a Melito di Porto Salvo (RC) il 25 dicembre 1972 (custodia cautelare degli arresti domiciliari per favoreggiamento personale aggravato dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta);

25. FIGLIOMENI Emanuela, nata a Locri (RC) il 7 novembre 1980 (custodia cautelare degli arresti domiciliari per intestazione fittizia di beni aggravata dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta);

26. FIGLIOMENI Teresa, nata a Locri (RC) il 24 settembre 1975 (custodia cautelare degli arresti domiciliari per intestazione fittizia di beni aggravata dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta);

27. IERACI Pietro, nato a Locri (RC) il 10 luglio 1976 (custodia cautelare degli arresti domiciliari per intestazione fittizia di beni aggravata dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta);

28. MAMONE Antonio, nato a Messina il 3 dicembre 1977, residente a Marina di Gioiosa Ionica (RC) (custodia cautelare degli arresti domiciliari per intestazione fittizia di beni aggravata dalla circostanza di aver agevolato la ‘ndrangheta).

Otto dei soggetti destinatari della misura cautelare in carcere si trovano in Canada.

Santo Rumbo è stato localizzato in Lussemburgo ed è stato catturato dall’Enfast Team della Polizia lussemburghese in collaborazione con l’omologo organismo dello S.C.I.P. italiano (Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia), in esecuzione di un M.A.E. (Mandato di Arresto Europeo) emesso dalla competente Autorità Giudiziaria di Reggio Calabria.

L’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria convalida pienamente l’impianto accusatorio prospettato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nei confronti dei suindicati 28 soggetti ritenuti elementi di vertice, appartenenti e prestanomi delle ‘ndrine Muià e Figliomeni federate alla potente cosca di ‘ndrangheta Commisso di Siderno.

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