Di Maria Lombardo

E’ successo davvero ed in una libreria calabrese, a Siderno nel Reggino il tutto si svolge in un Centro Commerciale.

La libreria sta per iniziare la proiezione del film “Sulla mia pelle” che racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi. Due carabinieri entrano nel locale del centro commerciale “Le Gru” e chiedono alla titolare la lista dei presenti. Roberta Strangio alla richiesta inusuale risponde che non esiste un elenco e loro si congedano ma non lasciano la libreria.

«Ogni tanto i due si affacciavano nella saletta per ascoltare, ma non sono mai intervenuti. Non c’è mai stata alcuna intimidazione, sia chiaro»- racconta poi Maria Teresa D’Agostinogiornalista che ha curato il dibattito. «Dopo la conclusione del dibattito – continua – ho ripensato a cioè che è successo e mi sono sentita un po’ intimidita. Ma solo in un secondo momento».Ascoltato, il comandante del Gruppo di Locri precisa che i carabinieri erano lì «per una normale attività di routine in un’ottica di ordine e sicurezza pubblica. Noi siamo sempre tra la gente e non vogliamo che quanto accaduto sia strumentalizzato».

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