Nel pomeriggio di ieri, a conclusione di una serrata attività di indagine, personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della Misura della Custodia Cautelare in carcere, emessa in data odierna dal G.I.P. presso il Tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un giovane, G.D.V., 40enne di Cosenza, per i reati p. e p. dagli artt. 628 n. 3 bis e 3 quinquies (rapina) e 614 c.p. (violazione di domicilio).
Questi i fatti.
La mattina dello scorso 22 dicembre, personale della Polizia di Stato interveniva in un condominio di questa Piazza Zumbini dove poco prima un ignoto malfattore si era introdotto nell’abitazione di un’anziana e dopo averla strattonata e minacciata le aveva sottratto il denaro custodito in casa, calandosi subito dopo dal terzo piano dello stabile grazie a una tenda in stoffa e dandosi infine alla fuga.
Gli accertamenti della Squadra Mobile partivano dal rinvenimento, sul solaio dell’atrio esterno del condominio, di un documento di identità appartenente ad un noto pregiudicato cosentino e proseguivano attraverso l’acquisizione di tutti i filmati dei sistemi di videosorveglianza della zona.
In effetti dalle immagini acquisite emergeva inconfutabilmente come l’uomo che si era dato alla fuga fosse proprio il pregiudicato di cui sopra, intestatario del documento di identità rinvenuto.
Le fonti di prova venivano così raccolte e compendiate in un’informativa di reato alla locale Procura della Repubblica, guidata dal Procuratore dott. Mario Spagnuolo, che dopo averle attentamente valutate ha richiesto ed ottenuto al Giudice per le Indagini Preliminari un provvedimento di applicazione di misura cautelare che è stato eseguito nel pomeriggio odierno mediante sottoposizione dell’uomo alla custodia cautelare in carcere.