Piantine di marijuana del peso complessivo di nove chili e mezzo, altri diciotto chili d’erba già raccolti e stivati nei sacchi. E poi un fucile da caccia illegalmente detenuto, diverse cartucce e la somma di 23. 600 euro in banconote di vario taglio.

E’ il ritrovamento operato ieri dagli agenti della questura di Cosenza a San Marco Argentano, circostanza che ha portato all’arresto del proprietario della tenuta “stupefacente”, spedito poi ai domiciliari con una sfilza di accuse sul groppone. La droga è stata trovata grazie al fiuto del cane poliziotto Max e parte di essa era già confezionata sottovuoto per la successiva illecita commercializzazione. A ciò si aggiunge anche il rinvenimento di materiale strumentale al confezionamento.

Il sequestro è stato eseguito nell’ambito di diversi controlli nella zona della Valle dell’Esaro e alle attività ha partecipato il Nucleo Cinofili della Questura di Vibo Valentia e il Reparto Prevenzione Crimine Calabria Settentrionale. Il fucile e il denaro erano nascosti nella stanza da letto dell’indagato, più precisamente sotto il materasso.