Informata dei fatti la Procura della Repubblica di Cosenza, ne ha disposto la denuncia a piede libero di entrambi i soggetti abusivi, i quali, all’atto del controllo, non erano in grado di produrre la documentazione commerciale contenente le corrette informazioni in materia di tracciabilità, obbligatorie in ogni fase dalla cattura alla vendita al dettaglio. Sono state pertanto elevate sanzioni amministrative per un impietro di oltre 4500 euro, mentre il prodotto ittico rimasto ancora invenduto per un totale di KG 5,5 è stato lasciato nella disponibilità del conducente al fine di essere sottoposto a controllo sanitario da parte dei Medici Veterinari dell’ASP di Cosenza.
Pesce venduto su di un furgone, senza tracciabilità ed in cattivo stato di conservazione. Blitz dei Carabinieri
874