All’epoca dei fatti, quattro poliziotti in servizio all’Ufficio immigrazione della Questura e di due commissariati, e tre stranieri sono stati arrestati dalla squadra mobile di Milano, in collaborazione all’Ufficio immigrazione. I setti sono, a vario titolo, accusati di aver fatto parte di una presunta associazione finalizzata alla corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, in quanto dediti, probabilmente, a rilasciare titoli di soggiorni a diversi extracomunitari, a fronte di un ipotetico corrispettivo in denaro. Agli arresti domiciliari sono “finiti” anche altri due operatori di polizia in commissariati di Milano. Un italiano è ora sottoposto all’obbligo di presentazione alla pg quale presunto mediatore di uno dei pubblici ufficiali, sospeso dal servizio per 12 mesi un agente, all’epoca dei fatti in forza all’Ufficio immigrazione ed è stato sottoposto a sequestro preventivo un immobile dal valore di 690000 euro, a Milano (riconoscibile a uno dei pubblici ufficiali indagati). Infine, nel novembre 2016, un agente di polizia, all’epoca in servizio all’Ufficio immigrazione di Milano, è stato arrestato e sospeso dal servizio, insieme a due stranieri.
Permessi di soggiorni in cambio di soldi: sette poliziotti arrestati
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