Gli Agenti del Compartimento di Polizia Postale per la Calabria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria, nei confronti di un giovane della provincia di Reggio Calabria, accusato di detenzione e diffusione di materiale pedopornografico mediante social network.
L’articolata attività investigativa della Procura della Repubblica di Reggio Calabria è stata condotta dagli operatori mediante un’intensa attività di pedinamento informatico e “fisico”. Le successive indagini tecniche, svolte sul materiale informatico sequestrato, hanno consentito di accertare il possesso di un ingente quantitativo di file multimediali di natura pedopornografica, ritraenti minori anche di tenera età, archiviato sia sui propri dispositivi fissi e mobili, sia direttamente sul web, in cloud.
Anche in questa vicenda, è stata fondamentale una segnalazione pervenuta attraverso il circuito internazionale di cooperazione in materia di contrasto allo sfruttamento dei minori online, con enti esteri e associazioni non governative, i cui sviluppi sono coordinati sul territorio nazionale dal C.N.C.P.O., Centro Nazionale per Contrasto alla #Pedopornografia Online, incardinato a Roma presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.
Tale forma di partnership fornisce un contributo fondamentale per l’efficace azione di contrasto agli abusi online nei confronti di minori e alla diffusione del materiale illecito in rete, stante la natura prettamente transnazionale dei reati commessi in tale contesto da individui e gruppi organizzati.