Era una vicenda che sembrava essersi conclusa, quella del maggio 2012, riguardante la morte del guovane G.V. avvenuta a Paola, e invece colpo di scena, l’ udienza preliminare per i medici indagati è prevista il prossimo 30 novembre davanti al GUP di Paola che dovrà decidere sulle condotte dei sanitari che ebbero in cura G.V. Secondo i familiari del ragazzo, serebbe bastato un semplice impianto di defibrillatore cardioverter impiantabile per evitarne la morte. I 5 medici accusati di non aver adeguatamente assistito il paziente sono: P.G., M.G.R e M.G. dell’ Istituto Humanitas di Milano e A.R.R. e F.C. di una Casa di cura di Belvedere.