Ennesimo furto, ennesima vergogna nella città del Santo patrono. La ridente comunità Paolana, deve far nuovamente i conti, con episodi deplorevoli. Dopo il furto avvenuto nello stadio Eugenio Tarsitano, è stata presa di mira, da ignoti, una nota scuola danza del territorio, la quale, con passione, opera da anni, aggregando giovani e meno giovani. Una sorte di grande famiglia, derubata, purtroppo, ancora una volta. Neanche l’installazione delle telecamere é servita a qualcosa. Tutto è stato vano.
Amaro, il commento, del proprietario dell’attività, in un post Facebook diventato subito virale:
“… Siete entrati ancora una volta dentro la mia scuola di danza per rubare pochi spiccioli, che avete rubato gli stereo e i lettori dvd con cui lavoro onestamente (come dovreste fare voi), mettendo a soqquadro tutto, documenti e ogni cosa…impedendomi e mettendomi in difficoltà per svolgere le attività consuete di ogni giorno…a voi voglio dire che siete dei bastardi, perché io uno stereo lo ricomprerò pian piano e tranquillizzerò i miei ragazzi…ma a voi resterà sempre lo schifo che avete dentro per aver profanato un luogo dove vivono bambini…bambini che potrebbero essere benissimo i vostri figli…con quale coraggio,se ne avete, riuscirete a guardarli in faccia???Avete solo sporcato un ambiente che dovrebbe restare sempre illibato per il bene dei bimbi…un luogo dove loro trascorrono le loro giornate in tranquillità e spensieratezza…” tanti i messaggi di solidarietà, da parte di una comunità che condanna gesti simili. Intanto, il titolare dell’azienda, ha sporto denuncia.
Immagine in evidenza, da repertorio.