Cadono tutte le accuse nei confronti dei gioiellieri E.N.G. e G.R.
L’ultimo procedimento penale ancora aperto in Tribunale, davanti al giudice monocratico Roberta Carotenuto, è finito con un’assoluzione piena “perché il fatto non sussiste”. A difenderli sono stati gli avvocati Giuseppe Bruno, Mimmo De Rosa e Libero Borsani che hanno dimostrato l’insussistenza delle contestazioni formulate. Le accuse in questo caso risalenti al 2016 erano relative allaricettazione di oggetti preziosi. Avrebbero ricevuto secondo le iniziali contestazioni una ingente quantità di oro usato di provenienza delittuosa in relazione ai quali non sarebbero stati in grado di giustificarne il possesso. Nel procedimento però in effetti è stato provato dai legali come tutto l’oro acquistato fosse tracciato e documentato.