Nonostante la città di Paola, abbia registrato i primi 10 casi di positività al coronavirus, la situazione è ritenuta tutt’altro che preoccupante, seppur tale da non far abbassare minimamente il livello di guardia. Il sindaco, Roberto Perrotta ed il consigliere regionale, Graziano Di Natale, in piena sinergia con le autorità preposte, hanno infatti lavorato d’anticipo, cercando di prevenire ogni possibile diffusione, e riducendo al minimo ogni rischio. Sebbene, il virus, risulti un nemico invisibile, le misure restrittive volute dalla giunta paolana ed i continui controlli, lasciano auspicare che a Paola, la situazione sarebbe sotto controllo. La catena dei contatti, di ogni singolo positivo (Posto in quarantena) è stata prontamente ricostruita in maniera meticolosa, grazie anche all’aiuto del personale medico e sanitario che opera in città. Dai medici di Base, a quelli del San Francesco di Paola, la macchina della prevenzione, prosegue quindi spedita, non lasciando proprio nulla al caso.

In un contesto simile, proprio il personale dell’ospedale paolano, è stato attenzionato stamattina, con un numero consistente di tamponi. Ad annunciarlo, tramite la propria pagina ufficiale, è il presidente del consiglio comunale, Di Natale
“Ancora tamponi per i nostri operatori sanitari e controllo temperatura da parte della Polizia Municipale all’ingresso dei supermercati della Città. Le cose dette nei giorni scorsi si stanno realizzando” Sarebbero una cinquantina i tamponi effettuati stamattina al personale dell’ospedale. Una cifra importante, per una delle categorie di lavoratori in trincea, maggiormente esposte al rischio contagio. Il numero elevato di tamponi, però, non deve alimentare ansie e paure, anzi, va accolto come prevenzione e tutela per gli eroi del “San Francesco” e per i cittadini paolani tutti. In questa ottica, Di Natale conclude
“Serve collaborazione, fiducia e piano piano ne usciremo”