Affari di famiglia”: oltre alle richieste di pena in abbreviato a Catanzaro si è aperto il processo per rito ordinario a Paola. E la prima udienza – a Paola – è stata caratterizzata dalla richiesta di verifica dei decreti autorizzativi delle intercettazioni. Si è registrato quindi un rinvio al 22 luglio. Il Tribunale ha difatti chiesto alla Procura di produrre i decreti. Sempre la Procura nominerà un consulente per le trascrizioni. E affiderà in quella data l’incarico. Una verifica quindi decisiva per il proseguo del processo ordinario. A processo a Paola gli imputati sono tanti. Tra questi anche un consigliere comunale di maggioranza del Comune di Paola, all’epoca dei fatti assessore alle Attività produttive è a processo. In abbreviato invece sono arrivate le richieste di pena per i 21 imputati che hanno scelto il rito alternativo. Sollecitate pene pesanti per i promotori dell’organizzazione e i loro fiancheggiatori. Nello specifico 20 anni per F.C., P.C. e A.T.. Ma non da meno è la richiesta di pena per G.A. (18 anni) e E.L. (18 anni). Richiesta di ben 10 anni anche per una donna: P.V..