Caso sospetto di malasanità all’ospedale di Paola in provincia di Cosenza. La vittima è una donna di 74 anni. Intanto protestano cittadini e associazioni per l’ipotesi ridimensionamento della struttura.
La denuncia dei parenti. Così il figlio descrive il decesso della mamma di 74 anni avvenuto nei giorni scorsi presso l’ospedale di Paola (Cosenza). Un racconto straziante, accompagnato da pesanti accuse che hanno portato l’uomo a rivolgersi alla magistratura. Alla sua denuncia segue ora l’esposto presentato dall’associazione Codici, intenzionata a dare il proprio contributo affinché si faccia chiarezza su una vicenda su cui incombe lo spettro della malasanità. Carenze e proteste “Dal racconto del figlio – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – emerge una realtà grave.
Durante il ricovero, durato circa tre settimane, i parenti avrebbero avuto problemi nel ricevere notizie chiare e precise sulle condizioni della propria cara. Un calvario, segnato da un’infezione che la donna avrebbe contratto in ospedale, un punto delicato che va assolutamente chiarito. A questo si aggiunge la protesta per le condizioni della struttura. Nella loro denuncia i parenti lamentano sporcizia ed incuria. Bisogna fare luce su quanto accaduto. E si capisce anche il motivo della protesta di cittadini ed associazioni contro l’ipotesi di ridimensionamento dell’ospedale, visto che già così appare in affanno”.
La battaglia legale contro la malasanità Impegnata da anni contro la malasanità, l’associazione Codici fornisce assistenza legale per fare chiarezza su eventuali errori, cure carenti o irregolarità.