CETRARO (CS) – Fiocco rosa ieri mattina all’ospedale di Cetraro. Una cosa normalissima, penserete voi, se non fosse che nel nosocomio della Riviera di Cedri non si può più partorire ormai da anni. Il punto nascite è un servizio sospeso dal 2019 e la piccola Eva, questo il nome della bimba nata, è una nascita eccezionale avvenuta nel Pronto Soccorso dell’ospedale Iannelli.

“È nata Eva, una bambina bellissima di quasi 4kg che ha visto la luce nel nostro ospedale. Non accadeva da anni e solo grazie alla professionalità e prontezza del personale ha potuto conoscere questo mondo nuovo. Una gioia per la sua famiglia e una speranza per tutti noi”. Così scrive il sindaco di Cetraro Ermanno Cennamo che ormai da tempo si batte per la riapertura del punto nascita.

Da anni l’Alto Tirreno Cosentino, da Tortora a Canfora San Giovanni, è sguarnito di un servizio fondamentale con tutti i rischi che una partoriente può correre, dovendo raggiungere il punto Hub dell’Annunziata di Cosenza, spesso lontano anche oltre 100km, oppure l’ospedale di Lagonegro. Le partorienti, spesso, sono anche costrette ad un parto precipitoso in ambulanza.

“E’ stato un parto rapido ed effettuato in emergenza, la signora ha dato alla luce il terzo figlio ed era già molto dilatata, per cui non è stato possibile trasferirla altrove”, ci spiega l’ostetrica Amalia Allevato, intervenuta insieme al medico del reparto di ginecologia dell’ospedale ieri mattina. “Per fortuna è andato tutto bene perché la donna non aveva patologie particolari e la bimba è nata sana, ma abbiamo operato senza le strumentazioni necessarie. Il messaggio che vorremmo che passasse è che abbiamo effettuato un’intervento in assoluta emergenza e del tutto eccezionale. L’ospedale non è in grado di intervenire né su un parto fisiologico né su quello patologico e noi ci auguriamo presto che venga riaperto il punto nascite”. Fonte: Quicosenza