Una città sotto shock che da ventiquattro ore si interroga sul grave fatto di sangue avvenuto nella notte tra sabato e domenica, che è costato la vita a Ilaria Sollazzo, uccisa a colpi di pistola dall’ex compagno Antonio Russo, che poi si è suicidato.
“Un’intera comunità sconvolta che, mentre cerca di trovare le parole giuste per descrivere tanto dolore, si pone tante domande alle quali è davvero complicato e difficile dare delle risposte. – questo quanto scrive il vicesindaco di Scalea Annalisa Alfano –. È un momento di profondo dolore ma, anche, di profonda riflessione. Totale vicinanza e cordoglio alle famiglie coinvolte e all’intera città di Scalea che ora deve trovare la forza ed il coraggio di affrontare, superare questa enorme tragedia e mettere in campo attenzione, umanità e cuore per evitare di provare ancora così tanto dolore. Che la piccola bambina di Ilaria e Antonio possa crescere con la serenità e la gioia che meritano tutti i bambini”.
“In queste ore la comunità di Scalea è scossa e disorientata dalla scomparsa di nostri concittadini. – scrive il sindaco Giacomo Perrotta –. Questi momenti devono unirci nella preghiera e nella riflessione e, se è vero che le parole non servono in momenti come questi, è anche vero che il dolore può essere alleviato solo con la vicinanza e con il volersi bene”.
Ilaria Sollazzo di 31 anni è stata uccisa dall’ex compagno, Antonio Russo di 25 anni. L’uomo ha sparato sei colpi di pistola contro la donna, dopodiché ha rivolto l’arma contro di sé e si è tolto la vita.