Per la pesante condanna inflitta in primo grado a Francesco Patitucci la difesa, rappresentata dagli avvocati Marcello Manna e Luigi Gullo, aveva presentato ricorso. Allo stesso modo per l’assoluzione di Roberto Porcaro difeso dagli avvocati Luca Acciardi e Sergio Rotundo la Distrettuale si era opposta presentando ricorso. Nel processo di primo grado gli imputati erano tre: oltre Francesco Patitucci e Roberto Porcaro era accusato anche Ettore Sottile per il quale è avvenuto un non luogo a procedersi. Il giorno della sentenza, l’11 giugno del 2018, il Tribunale ribaltò le richieste dell’accusa, di “fine pena mai” per tutti e tre gli imputati. In considerazione di ciò, lo scorso 14 marzo è iniziato il processo di secondo grado, in corte di Appello per i due imputati.
Nell’udienza odierna la Corte di Assise di Appello ha sospeso il procedimento nei confronti di Francesco Patitucci e Roberto Porcaro. In particolare la Corte, accogliendo parzialmente le richieste della Procura che aveva fatto appello avverso l’assoluzione di Porcaro, aveva chiesto ed ottenuto la rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale riascoltando in aula i collaboratori di giustizia Adolfo Foggetti e Franco Bruzzese. La Corte accogliendo anche le istanze difensive ha sospeso il dibattimento in attesa della pronuncia della Corte Costituzionale sull’obbligo di rinnovare l’istruttoria dibattimentale in caso di assoluzione in primo grado nel giudizio abbreviato. La prossima udienza è stata rinviata al 17 giugno. Il procuratore generale ha altresì anticipato la richiesta di sentire in dibattimento il nuovo collaboratore di giustizia Celestino Abbruzzese alias “Micetto” del quale ne ha depositato un verbale riassuntivo. Anche sull’escussione di Micetto pende il giudizio della Corte Costituzionale.