Il Segretario Regionale Fabio Viglianti, unitamente al Segretario Locale Marco De Seta, allarmati da quanto accaduto, riferiscono che in
data 13 gennaio, intorno alle ore 21.30 circa, un detenuto italiano con problemi psichici, mentre veniva visitato dal medico presso l’infermeria,
senza un motivo preciso, dava in escandescenza aggredendo fisicamente un sovrintendente e due agenti presenti sul posto, i quali tuttavia, grazie
alla prontezza di riflessi, riuscivano a bloccarlo e ricondurlo nella sua
camera di pernottamento, riportando la situazione in totale sicurezza.
Il detenuto de quo pare non essere nuovo a determinati episodi; lo stesso infatti, anche lo scorso 16 dicembre, si era reso protagonista di
un’altra aggressione nei confronti del personale di Polizia penitenziaria.
Il SiNAPPe nell’esprimere piena solidarietà e vicinanza ai colleghi coinvolti nell’aggressione, chiederà all’Amministrazione quali interventi ritiene intraprendere nei confronti del detenuto e se non sia il caso di richiedere un eventuale trasferimento in altro istituto penitenziario, prima che la situazione possa degenerare in fatti ancor più gravi.
Si esprime inoltre grande preoccupazione per le difficili condizioni lavorative, stante l’assenza di tangibili azioni di contrasto, cosa questa che assottiglia la sicurezza dovuta agli operatori di Polizia penitenziaria.