I carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Vibo Valentia – con il supporto in fase esecutiva dai militari dei Comandi Provinciali Carabinieri di Reggio Calabria, Pescara, Chieti e Torino – hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 indagati (13 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, rispettivamente ipotizzati nei loro confronti, di associazione di tipo mafioso armata, omicidio plurimo, concorso esterno in associazione mafiosa, e altri reati aggravati dalle modalità e finalità mafiose, quali estorsione, coltivazione di sostanze stupefacenti, concorrenza illecita, turbata libertà degli incanti, rapina, reati in materia di armi. Gli indagati sono, complessivamente, 26.

Le ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip distrettuale di Catanzaro, Arianna Roccia, su richiesta dei sostituti procuratori della Dda Annamaria Frustaci, Antonio De Bernardo e Andrea Buzzelli, con il coordinamento del procuratore della Repubblica facente funzioni, Vincenzo Capomolla. L’inchiesta che ha portato ai 14 arresti riguarda attività illecite concentrate soprattutto nel territorio delle Preserre vibonesi, ed in particolare nei comuni di Acquaro, Gerocarne, Soriano e Dasà. In corso anche una serie di perquisizioni e sequestri di beni mobili e immobili. I particolari dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma alle 10.30 a Catanzaro nella sede della Procura della Repubblica.