Nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore di Crotone, finalizzati alla verifica del regolare svolgimento di tutte le attività commerciali esistenti sul territorio crotonese, ed in particolar modo sul lungomare cittadino, ove con l’avvento della stagione estiva si registra un notevole afflusso di avventori, nel fine settimana sono stati effettuati alcuni controlli amministrativi.
Nello specifico, personale della locale Divisione PASI – Squadra Amministrativa, ha effettuato una serie di interventi in locali pubblici e di ristorazione, al fine di rilevare le emissioni rumorose, essendo pervenute segnalazioni di disturbo da parte di numerosi residenti.
Pertanto, all’atto dell’accesso avvenuto nella tarda serata di sabato in alcuni locali ubicati sul lungomare di Crotone, al termine dei rilievi fonometrici eseguiti da personale tecnico competente, veniva riscontrato l’eccessivo volume delle emissioni acustiche, per cui si procedeva al sequestro penale dell’attrezzatura musicale consistente in nr. 5 casse acustiche (3 in un locale, e 2 in un altro).
Il personale intervenuto, verificato che la musica in atto superava di numerosi decibel il limite previsto dalla legge, ha staccato gli impianti sonori dei locali insistenti nei luoghi della “movida“ cittadina, di fatto riportando la quiete.
Inoltre, al termine delle predette attività, i relativi gestori sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, per il reato di cui all’art. 659 del codice penale (“disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”).
Tali servizi vanno ad integrarsi con quelli già in atto, con cui è stato previsto, nel corso della settimana ed in orari serali, nelle giornate di maggiore concentrazione di persone, l’impiego di pattuglie appiedate sul lungomare cittadino per vigilare sulla sicurezza dei cittadini, in funzione preventiva e repressiva.
Ulteriori accertamenti e controlli verranno effettuati nelle prossime settimane, e misure ancora più stringenti verranno adottate in caso di reiterazione del disturbo al riposo dei cittadini.