Nell’ultima settimana si è registrato un altro episodio di violenza domestica a danno di una giovane crotonese che, esausta di quanto avveniva tra le mura domestiche, ha deciso di rivolgersi alla Polizia di Stato chiedendo aiuto.
Nella giornata dell’11 dicembre, infatti, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Crotone, gli operatori dell’U.P.G.S.P. della Questura di Crotone hanno dato esecuzione all’ordinanza, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Crotone, di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, nei confronti di un giovane crotonese, raggiunto da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni e rapina.
La giovane donna, all’esito dell’ultimo episodio avvenuto lo scorso 5 dicembre tra le mura domestiche, per il quale era stato richiesto l’intervento della la Polizia, ha deciso di denunciare non solo l’ultima aggressione, ma anche altre condotte violente poste in essere dal compagno sin dall’inizio della convivenza nel giugno del 2020 che mai prima aveva denunciato.
Prontamente i poliziotti dell’U.P.G.S.P. hanno attivato la proceduta del “Codice Rosso” ed a seguito degli immediati accertamenti, è emersa una condizione ben più grave di quanto potesse immaginarsi a seguito del primo intervento.
Ed infatti le prime attività d’indagine hanno permesso di ricostruire vari episodi di violenza domestica che si sarebbero verificati nel corso dell’ultimo anno in cui la donna sarebbe stata vittima di diverse aggressioni morali e fisiche perpetrate dall’uomo, con il quale conviveva insieme alla loro figlia.
Pertanto, la Procura della Repubblica, accogliendo le risultanze probatorie raccolte dai poliziotti, ha avanzato richiesta di idonea misura cautelare al G.I.P. che ha emesso la misura della custodia cautelare in carcere per il giovane crotonese.

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