Riceviamo lo sfogo della nostra lettrice:
“Buongiorno, vorrei mettervi al corrente di ciò che sta succedendo al centro dell’impiego di Cosenza:
Sono 3 settimane che sto prendendo appuntamenti, telefonando ed andando lì di persona per cercare di avere la scheda anagrafica. Fin qui tutto bene… Il problema sta nel fatto che per avere UN FOGLIO è passato quasi un mese.
Nel primo di questi 3 appuntamenti mi hanno rispedita a casa dicendo che la regione Calabria non dava fondi alla sede, e che fino a quel momento, le spese cartacee e dei toner, erano state provvedute di tasca loro, fiduciosa mi hanno detto di tornare la settimana dopo.
Mi presento al secondo appuntamento, e la situazione non cambia… Al ché, avendo in ballo un contratto di 3 mesi, contatto il mio datore di lavoro, che per cercare di andare incontro al loro disagio porta con se due risma di fogli (supra 140 fogli dici ca si perdanu pe uno?). Risultato? “I FOGLI CHE HA PORTATO SONO UNA MORTIFICAZIONE”… Niente certificato…
Arriva oggi, mi presento di nuovo lì, la scheda non l’ho avuta perché “LA REGIONE NON CI DA FONDI“, e nonostante mi sia proposta di acquistare di tasca mia il toner per questo maledetto documento, non vogliono sentire ragioni….
In altre parole: Rischio di non poter lavorare….!!!
Sono una ragazza di 21 anni e spesso sento dire in giro che noi giovani non abbiamo voglia di lavorare, di fare nulla…
Non avendo potuto proseguire gli studi all’università, mi sono fatta carico delle mie responsabilità e sto cercando di avere per lo meno una mia indipendenza economica, ma purtroppo qui a Cosenza, al posto di aiutare, ti perrupanu!!!!“
(Lettera firmata)