I Carabinieri e i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria e della Stazione CC Forestali di Cittanova, hanno controllato il rispetto delle normative in tema di rischio per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro nel territorio della piana di Gioia Tauro. Diverse le imprese e oltre 200 i lavoratori controllati. Molte le irregolarità riscontrate: sospesi 2 cantieri per carenze in materia di sicurezza e per l’impiego di personale in nero e denunciate, nel complesso, 9 persone, fra titolari di impresa e committenti, per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e abusivismo edilizio. Due gli immobili abusivi sottoposti a sequestro penale. Contestate, infine, sanzioni amministrative per oltre 70.000 euro per l’impiego di lavoratori “in nero”.In particolare, a Taurianova i militari dell’Arma hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria di Palmi i titolari di 3 imprese edili e il gestore di un’officina meccanica che, sulla base delle attuali risultanze, si ritiene non abbiano adempiuto agli obblighi di sorveglianza sanitaria spettanti al datore di lavoro, esponendo in tal modo i dipendenti a rischi per la loro sicurezza, non rendendo edotti gli operai in materia di prevenzione rischi. A San Giorgio Morgeto e Cittanova, invece, denunciati i proprietari di due manufatti che, dagli accertamenti finora esperiti, risulterebbero essere abusivi e, pertanto sottoposti a sequestro penale.
Lavoro in Nero. Sanzioni e denunce in Calabria.
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